Fettine scelte di bovino adulto di Fassoen di Razza Piemontese.
Adatte per la classica cottura al burro; il secondo perfetto da servire accompagnato con una fresca insalata.
Informazioni Aggiuntive
Confezionamento: sottovuoto.
Modalità di Conservazione: frigorifero 0°/+4°
Tempo di Conservazione: 15 gg.
Prodotto e Confezionato: in via Laghi di Avigliana, 140 - BUSCA (CN)
da Coop. Agr. Buschese (IT U3R03 CE)
Tipologia: Carne di Bovino Adulto di Fassone di Razza Piemontese
Nato: Italia, Piemonte
Allevato: Italia, Piemonte (da 15 a 24 mesi)
Macellato: Italia, Piemonte (IT 2285M CE)
Sezionato: Italia, Piemonte (IT U3R03 CE)
Certificazioni: Consorzio di Tutela della Razza Piemontese (Coalvi)
Chi ha acquistato questo prodotto ha anche ordinato:
Bistecche con cipolle e limone (antica ricetta di zio Luciano)
Ingredienti per 4 persone:
- 4 bistecche di sottofiletto o fesa
- 4 cipolle medie
- 2 tuorli
- il succo di 1 limone
- olio di oliva
- sale.
Tempo: 40 min
Diffcoltà: Bassa
Ricetta:Tomatis Margherita. Manta (CN)
Preparazione:
Sbucciate le cipolle e tagliatele a spicchi. In una padella con 2 cucchiai di olio fate cuocere le cipolle per 5 minuti, poi unite le bistecche e salate. Proseguite la cottura per 20-25 minuti. Trasferite le bistecche su di un piatto. Unite i tuorli alle cipolle e mescolate vigorosamente. Versate il succo di limone, sempre mescolando, e cuocete qualche minuto. Unite anche le bistecche, mescolate per amalgamare bene e servite subito.
Le cipolle:
Le cipolle sono ricche di vitamine e sali minerali. Il caratteristico odore è dovuto all'abbondanza di solfossidi Il suo utilizzo principale è quello di alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni popolari.
- 4 bistecche sottili di manzo (circa 100 g l’una)
- 2 porri
- 100 g di Groviera (o Fontina) 2 dl di brodo di carne
- 20 g di farina
- 1 dl di vino bianco secco
- 5 cucchiai di olio etravergine di oliva
- sale
- pepe.
Tempo: 60 min
Difficoltà: Bassa
Ricetta: Giacardi Alessandro. Cervere (CN)
Preparazione:
Mondate i porri eliminando le radichette, quindi lavateli e tagliateli a pezzi lunghi 5 cm. Lessateli per 5 minuti in acqua bollente salata, sgocciolateli e da 2 pezzi ricavatene 8 striscioline. Dividete il formaggio in 8 bastoncini. Battete con il batticarne bagnato le fettine e su ognuna disponete una striscia di porro e un bastoncino di formaggio. Arrotolate gli involtini, legateli con spago da cucina e passateli nella farina. In un tegame scaldate l’olio, adagiatevi gli involtini e fateli rosolare uniformemente. Bagnateli con il vino e lasciatelo evaporare. Nel frattempo affettate i porri rimasti e aggiungeteli agli involtini. Versate il brodo, precedentemente scaldato, e proseguite la cottura per circa 45 minuti, finché la carne sarà tenera e il sugo ristretto. Insaporite con sale e pepe, eliminate lo spago e sistemate gli involtini su di un piatto da portata.
Il porro:
È un parente stretto della cipolla ma dal gusto meno deciso. La parte commestibile non è data dal bulbo ma dalla parte basale delle foglie. Utilizzato soprattutto in zuppe, sformati, flan e a volte al posto della cipolla nei soffritti, il porro è anche ottimo crudo.
Introduzione:
Cari lettori, ecco un secondo piatto davvero velocissimo da preparare, ma vi assicuro che altrettanto velocemente sparirà dai piatti dei vostri commensali, tanto è delizioso!
Sto parlando dei Saltimbocca alla romana, un secondo di carne molto semplice che vi sorprenderà per il suo gusto eccezionale dato dal prosciutto crudo in cottura e il suo spiccato aroma di salvia.
Per questo piatto si possono utilizzare vari tagli di carne bovina tagliata a fettine.
Questa volta li ho provati con delle tenere fettine di fermo di spalla, un taglio di anteriore considerato minore, ma in realtà molto adatto a piatti come questo.
Per questa ricetta ho utilizzato naturalmente la carne bovina di razza piemontese Terraviva e dell’ottimo prosciutto crudo di Cuneo.
Ingredienti per 8 persone:
- 8 fettine di fermo di spalla di bovino di razza piemontese Terraviva
- 8 fettine di presciutto crudo di Roccaforte
- 8 foglie di salvia
- Una noce di burro
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Una sfumata di vino bianco secco
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Pareggiare la carne se avesse una forma irregolare, quindi disporla su un tagliere. Se è tagliata sottile è meglio.
Se così non fosse, consiglio di batterla con un batticarne tra due fogli di pellicola trasparente o carta da forno. Fissare le fette di crudo alle fettine di carne insieme ad una foglia di salvia, utilizzando uno stuzzicadenti.
Scaldare burro e olio in una padella larga, quindi introdurre le fettine in padella e cuocere per pochi minuti, sfumando con del vino bianco, salando e pepando.
La cottura dei saltimbocca alla romana è e dev’essere molto breve, così la carne rimarrà succosa e tenerissima.
Servire i saltimbocca alla romana con il loro sugo di cottura e con un contorno di patate, spinaci al burro, erbette, carotine al latte, piselli, purè. Buon appetito!