Ecco un tocco di alta classe, nella salumeria di selvaggina. La carne di cinghiale rappresenta infatti di per sé una straordinaria felicità di gusto e sapore, lo speck è l’esaltazione di queste sensazioni.
La parte prescelta è la coscia. La salagione è a secco, seguita da lunghi e ripetuti massaggi con erbe alpine e provenzali acquisite lentamente dalla carne.
A questo punto si avvia la fase dell’affumicazione nei forni alimentati da legno dolce e bacche. Poi il lungo riposo nella sala della massima stagionatura.
Affettato sottilmente e servito nel grande piatto di entrata accompagnato da burro fresco, mieli forti, confetture di verdure.